passione per cani e gatti. RIFUGIO COMPRENSORIALE PER CANI (A PPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA G.E. Il canile sanitario deve possedere i seguenti requisiti:- autorizzazione sanitaria; I cani possono arrivare al rifugio portati diretta-mente da privati cittadini che hanno trovato l'animale vagante. Allevatore Pratiche Enci e download dei moduli in formato pdf, ordinanza sui cani pericolosi. Questa esigenza nasce dall�osservazione diretta di molti canili della Campania e dalla consapevolezza che soltanto in pochi di questi i cani trovino condizioni di vita accettabili. h�Ԙmo�6�� 14 c. 1 lett. 2. Qualora i cani siano detenuti In questo caso i gestori del rifugio lo segnaleranno al Servizio Veterinario territorialmente competente che si occuperà di verificare se l'animale è provvisto di un sistema di riconoscimento e, in caso affermativo, prov- La Regione Toscana attua la legge 14 agosto del 1991, n. 281 con : Legge regionale n. 90 del 04.12.98 (Modifiche e integrazioni della L.R. Al Rifugio Miletta trovano libertà e una vita serena molti animali, che convivono tra loro in pace ed armonia. Le strutture di cui sopra possono essere gestite da enti e associazioni protezionistiche, sotto il controllo sanitario dei servizi veterinari dell�unit� sanitaria locale. 10. l'allacciamento alla rete fognaria comunale o un sistema di smaltimento dei reflui conforme alla normativa vigente. 3 aprile 2000, n. 26. 27/2000 e/o ai sensi del D.Lgs. La vita del cane di canile, infatti, � fatta di equilibri molto fragili, per cui, spostare solo alcuni soggetti da un gruppo e trapiantarli in una struttura diversa di anno in anno, costituisce non solo un maltrattamento, ma anche un rischio per la loro incolumit�. In sostanza, l�economicit� deve essere riferita non solamente a chi garantisce i minori costi di gestione dei canili, ma soprattutto a chi garantisce anche il benessere degli animali. Sede Legale: via Rodolfo Belenzani 47, 38121 Trento (TN) CF/PI: 02006750224 Indirizzo canile: Località Centa, 7 Vela, 38121 Trento (TN) . I canili sono luoghi adibiti ad ospitare, mantenere e curare i cani senza padrone. Tale rivestimento non dovr� essere inferiore a 2 m; - il locale dovr� essere dotato di tutti gli strumenti per far fronte agli interventi medico veterinari possibili in una struttura di pronto soccorso; Il canile, inoltre, deve essere dotato di magazzino, cucina, servizi igienici, le cui caratteristiche costruttive saranno quelle previste dalla normativa vigente. 84, 1° comma, stabilisce che "I Comuni devono provvedere al servizio di cattura dei cani e tenere in esercizio un canile per la custodia dei 1. 0863 1856611. %���� 27/2000 e/o ai sensi del D.Lgs. B) Rifugio per il ricovero per canti e per gatti Trattasi di struttura per la temporanea permanenza di cani e gatti: 1) i rifugi per il ricovero devono essere dotati almeno di un locale adibito ad ambulatorio con dotazione strumentale sufficiente a fare fronte a tutti gli interventi medico-veterinari erogati in una struttura di pronto soccorso; 2) i rifugi per il ricovero devono essere dotati di un locale adibito al ricovero, cura ed osservazione dei cuccioli; 3) i rifugi per il . BibliografiaCirc. RIFUGIO INTERCOMUNALE PER CANI Analisi di prefattibilità per la realizzazione di un rifugio intercomunale per cani nella Valle Caudina (Comuni di: Airola, Bucciano, Cervinara, Forchia, Montesarchio, Pannarano, . 2. I Comuni hanno dunque la possibilit� di bandire pubbliche gare per il servizio di custodia dei cani randagi presenti sul territorio. Il problema � che �il servizio�in questione non consiste soltanto nel ripulire le strade dai randagi, ma soprattutto (lo spirito della normativa in materia lo conferma) nella tutela degli animali d�affezione. 1. Ami moltissimo i cani e hai deciso di aprire un canile che possa risolvere il problema del randagismo? >> Nel 1991, con l'avvento della legge 281 . Sebbene sia evidente il senso della norma, ovvero il fatto che i Comuni debbano dotarsi di un proprio canile, ci si nasconde dietro l�equivoco della possibilit� di farlo. Codici civile e codice penale: articoli di legge e normative in materia di cani. Formalità specifiche per i cani in Lussemburgo Dichiara il tuo cane al tuo comune di residenza. h�b```f``�c`a`��g�g@ ~&�(�B��Yg�00�a`�%������"�x����,��� g) un impianto di smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi secondo la normativa vigente; h) una superficie per la collocazione dei box da adibire a rifugio; i) idonea recinzione di tutta la struttura (6). a parte tratteremo la GESTIONE DEI CANI RANDAGI (CANILE RIFUGIO O CANILE SANITARIO). uF B��q5�[s�惌b`� ���;� ��+ endstream endobj startxref 0 %%EOF 51 0 obj <>stream Le normative che tutelano i cani randagi. Regione Campania (Codice Fiscale 800.119.906.39) Sede legale: via S. Lucia, 81 - 80132 Napoli E-mail: info@regione.campania.it Centralino: Sede Via Santa Lucia +39 081 796 11 11 Sede Centro Direzionale Isola A6 +39 081 796 61 11 Sede Centro Direzionale Isola C3-C5 +39 081 796 91 11 Sede Via Santa Lucia +39 081 796 11 11 Sede Centro Direzionale Isola A6 Ci� che di anno in anno non fa altro che alimentare il serbatoio dei cani vaganti � senza dubbio l�abbandono da parte dell�uomo, fenomeno purtroppo frequente soprattutto nel periodo estivo. Richiesta affido Rifugio Sante Marie. %PDF-1.3 Sup. La Giunta comunale ha approvato oggi un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la "Realizzazione di un rifugio per cani randagi" per 200 unità, su un'area di superficie di circa . CREMAZIONE ANIMALE. con decreto numero 4449 rilasciato dal sindaco in data 31/7/2012), sia ai carabinieri . A partire dal 1991, anno in cui viene abolita l�eutanasia dei cani randagi, sono entrate in vigore le legge n. 281/91 e le relative applicazioni a livello regionale: si configura cos� il canile-rifugio come uno dei provvedimenti principali alla lotta contro il fenomeno del randagismo. 1. av2. Nell�allegato B sono invece indicati i requisiti strutturali e le caratteristiche costruttive dei canili rifugio. La popolazione canina, sia padronale che vagante, ha subito negli ultimi decenni una vera esplosione demografica. La Regione Abruzzo applica la legge 281/91 con: Legge regionale n. 8 del 23.01.04 (Modifiche e integrazioni alla L.R. Un altro aspetto da non sottovalutare � che i Comuni spesso rinnovano il servizio di custodia dei cani randagi di anno in anno, ma naturalmente con nuova gara d�appalto. Le dimensioni minime e le caratteristiche sono le stesse di cui ai punti 1.3 e 1.4 dello stesso comma. n. 42 del 09 settembre 2002Legge regionale n. 43 del 8.04.1995 � Regione Toscana�Norme per la gestione dell�anagrafe del cane, la tutela degli animali d�affezione e la prevenzione del randagismo�B.U. Il controllo del randagismo: la normativa nazionale. Sebbene il testo di legge individui in tale soggetto non altri che le associazioni protezionistiche di volontariato, anche in questo caso la norma non � univocamente interpretabile: i Comuni appunto �possono�, ma non �devono�, convenzionarsi con le predette associazioni e ci� non ha fatto altro che aprire il varco ad un nuovo �business�: quello dei cani nei canili. Ne consegue spesso una pressante richiesta di allontanamento del cane da parte dei cittadini. Le strutture di rifugio per animali non possono ricoverare oltre 200 cani. Il controllo del randagismo: la normativa nazionaleNell�agosto del 1991 lo Stato italiano sancisce il principio della tutela degli animali d�affezione, della salute pubblica e dell�ambiente attraverso la Legge 281 del 14 Agosto 1991. Innanzitutto il testo della legge individua, tra i compiti dei Comuni, quello di realizzare un proprio canile, con la possibilit� di darlo in gestione, tutto o in parte, alle associazioni protezionistiche. - locale infermeria , dotato di pavimento e pareti lavabili e disinfettabili, nonch� di attrezzature mediche e chirurgiche per far fronte agli interventi veterinari; I canili: la normativa nella Regione CampaniaNell�articolo 7 della legge della regione Campania n. 16 del 24.11.01 sono specificati i requisiti di cui devono essere in possesso i canili pubblici. Benissimo, ma prima leggi questa guida qui su Aprire Azienda perché ti sarà di aiuto. Legge regionale 26 luglio 1993, n. 34 e regolamento di attuazione 11 novembre 1993. A peggiorare notevolmente la situazione c�� il fatto che la Regione Campania non ha mai indicato un limite minimo di spesa giornaliera per ogni singola unit� ospitata in un canile ed il risultato, purtroppo, � che la gara d�appalto viene condotta con la logica del minimo ribasso.I risultati di tutto questo sono facilmente intuibili:- la concorrenza fra i partecipanti alle gare � sempre pi� spietata, il prezzo giornaliero richiesto per il mantenimento di ogni singolo cane precipita a causa dei fortissimi ribassi ed il servizio reso, per forza maggiore, non pu� che diventare pi� scadente. - recinti collettivi per un massimo di 10 cani, con altezza non inferiore a 2.50 m e con superficie minima di 6 m2, di cui il 20% coperto, per i box singoli; per i recinti collettivi detta superficie va aumentata del 30% per capo; Il rifugio è gestito da volontari senza scopo di lucro, investono il loro tempo, amore e denaro prendendosi cura degli animali, occupandosi della loro salute e sicurezza. Documenti, normativa, informazioni utili e collegamento all'anagrafe regionale e nazionale. La realizzazione di nuovi rifugi e ricoveri o la riqualificazione di quelli gi� esistenti dovr� tenere conto delle seguenti caratteristiche strutturali: - reparto contumaciale isolato, la cui superficie non deve essere inferiore al 3% dell�intera area, destinato alla quarantena dei cani in arrivo e all�isolamento di quelli ammalati in due zone nettamente separate. Le strutture di rifugio per animali non possono ricoverare oltre 200 cani. Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo. La vision di LNDC è quella del Rifugio come struttura di transito, in cui gli animali ospitati possano essere recuperati fisicamente e psicologicamente prima della reintroduzione in famiglia: ben consapevole del fatto che l . 24 gennaio 2015 QUOTIDIANO. Può essere concessa una deroga per le strutture realizzate secondo il criterio dei moduli di ricovero separati, ma è necessario il parere favorevole, motivato e vincolante del servizio veterinario dell'autorità sanitaria competente. Cani in canile rifugio (Tabella C) Metodologia di analisi utilizzata: per il raffronto 2018 vs 2017 è stata esclusa dal computo totale la Regione Calabria poiché non ha fornito dati relativi al 2018. By Redazione 2 mesi ago. I cani pericolosi devono essere soggetti a procedure aggiuntive. Benissimo, ma prima leggi questa guida qui su Aprire Azienda perché ti sarà di aiuto. - pag. Aprire un canile: privato o comunale che sia, è comunque un'azienda. La detenzione dei cani alla catena deve essere evitata; qualora si renda necessaria, occorre che all'animale sia quotidianamente assicurata la possibilità di movimento libero e che la catena sia mobile, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza. Via Casaline, 27 - Collelongo - AQ. Dalla legge quadro 281 alla normativa regionale 4/19 -lisrizione allanagrafe anina del ane;-il controllo delle nascite; -la gestione corretta delle esigenze fisiche ed etologiche del cane.Presso il Ministero della Salute è istituito un fondo per lattuazione della legge. delle Leggi Sanitarie n. 1265/1934; Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. Regione Toscana n. 42 del 10 dicembre 1998Legge Regionale 21 settembre 1999, n. 86 � Regione Abruzzo�Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione.�BURA Regione Abruzzo n. 39 del 13 ottobre 1999Legge Regionale 23 gennaio 2004, n. 8�Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 21 settembre 1999, n. 86�BURA n. 1 straordinario dell�11 febbraio 2004Legge Regionale n. 7 del 4.03.2005 � Regione Molise�Nuove norme per la protezione dei cani e per l�istituzione dell�anagrafe canina�B.U.R. Ci si rende ben conto che i rifugi per cani hanno una limitata recettivit� e dunque possono ospitare solo un determinato numero di cani, sia per evitare le problematiche relative al sovraffollamento, che per contenere la spesa sostenuta dalle amministrazioni comunali circa il mantenimento dei cani randagi. Il Ministero ha approvato il citato avviso pubblico per la presentazione delle richieste di contributo per intervento e per la messa a norma dei rifugi per cani randagi, le cui strutture non siano conformi alle normative edilizie e sanitarie amministrative, ovvero alla progettazione e costruzione di nuovi rifugi nel rispetto dei requisiti previsti dalle normative regionali vigenti in materia. ��l� In Normative e leggi "Che destinazione d'uso deve avere il terreno su cui costruire una pensione per cani?" Condividi. - ubicazione ad una sufficiente distanza dagli insediamenti urbani; - recinzione esterna di altezza minima di 2.50 m; - box individuali o collettivi realizzati in materiali lavabili e disinfettabili. 8 febbraio 1954, n. 320; Legge 14 agosto 1991, n. 281, "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione X��YKo�8��W��U�HQ����-�M���ȥu�n�+qz�_��šƚ!=r�E/A@G�6{��=|��j�|?+�h\]��!�Si�J�jnu���O����@=X�3+SZ�x�����aT9�T8�P=|Z�{e - �i canili pubblici possono essere affidati in tutto o in parte in gestione, mediante convenzione, alle associazioni di volontariato protezionistiche, zoofile ed animaliste regolarmente riconosciute ed iscritte nell�apposito albo regionale�. Il Comune di Trento nel 1993 ha deciso di procedere autonomamente alla realizzazione del rifugio per cani randagi nonostante la Provincia Autonoma di Trento non avesse ancora provveduto al recepimento della Legge 281/91. L�art. Generalmente, ogni box deve essere di almeno 8 metri quadri se ospita un solo cane. I canili pubblici assumono la denominazione di rifugi municipali per cani ed il loro numero dovr� essere rapportato alla popolazione di cani randagi presenti sul territorio, che verr� stimata dai servizi veterinari delle ASL. Non appena diventi proprietario o rimpatria un cane in Lussemburgo, devi dichiararlo al tuo amministrazione comunale di residenza con certificato veterinario entro un mese dall'acquisizione o importazione. Il Comune ha la facoltà di affidare la gestione del Rifugio , ai sensi dell'art. Regione Molise n. 2 del 8 febbraio 2006. Trascorso tale periodo i cani sono destinati ai rifugi per il ricovero permanente, da cui possono comunque essere ceduti in adozione a privati che ne facciano richiesta. - locale attrezzato per il lavaggio ed i trattamenti antiparassitari; Può essere concessa una deroga per le strutture realizzate secondo il criterio dei moduli di ricovero separati, ma è necessario il parere favorevole, motivato e vincolante del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell'ATS (ex ASL). CI TROVIAMO A SGURGOLA (FR) VIA RAVETTA 5 PER ADOZIONI VI ASPETTIAMO IL MERCOLEDì VENERDì E SABATO 10:00/14:00 ..QUESTA PAGINA NASCE DALL'ESIGENZA DI MOSTRARE ALMENO IN PARTE IL NOSTRO OPERATO.. SIAMO STANCHI DI SUBIRE ATTACCHI DA PERSONE CHE NON ABBIAMO MAI VISTO IN FACCIA O CHE NON HANNO MAI FATTO UNA . - �ad assicurare la custodia ed il mantenimento dei cani nelle strutture suddette e sotto il controllo sanitario dei servizi veterinari ASL�; di Centa ed è gestito dall'Associazione Lega Nazionale per la difesa del cane. I canili: la normativa nelle altre regioniCome gi� visto per la Campania, le altre Regioni hanno applicato, con proprio provvedimento legislativo, quanto disposto dalla legge quadro n. 281 del 1991 in materia di randagismo. Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani. I cani detenuti all'aperto devono disporre di un ricovero, coibentato ed impermeabilizzato, che fornisca protezione dalle temperature e condizioni climatiche sfavorevoli. canile sanitario fossombrone. ''Rifugio Amici a quattro zampe'' di Spagnuolo Anna : spagnuolo anna : C DA CARBOCISI, 30 - Altavilla Irpina0825991368 Recapiti: 3289603278 : 1768 : Attivo : Avellino : Rifugio e ricovero per cani Aquafidia : DI GAETA SALVATORE : LOC.TA' S. ANNA 20 - Mercogliano0825788332 Recapiti: 3384227710 : 544 : Blocco in ingresso cani per superamento . Le norme, infatti, si prestano spesso ad una ambiguit� interpretativa e ci� consente ai Comuni di espletare gare d�appalto, per l�affidamento del servizio di custodia dei cani randagi, secondo la logica del minimo ribasso. Ne deriva che chi vuole abbandonare il proprio cane pu� farlo senza incorrere nel reale rischio di essere punito. L�animale domestico � dunque considerato alla stregua di un oggetto, di cui � facile disfarsi quando la cura dello stesso si contrappone alle esigenze, anche le pi� banali, del proprietario. Da ci� si pu� facilmente dedurre che anche i cani ospitati nei canili pubblici, essendo di propriet� del Sindaco, dovranno essere iscritti presso l�anagrafe e a suo nome. Per gestione sanitaria si intende la fornitura di personale veterinario, di farmaci e parafarmaci, mentre le attrezzature sanitarie e chirurgiche saranno a carico del Comune; - �predispongono presso i canili pubblici un servizio di pronta reperibilit� di primo soccorso tramite medici veterinari dipendenti o libero professionisti convenzionati�; - �aggiornano l�anagrafe canina e trasmettono ai comuni, ogni sei mesi, una copia dell�anagrafe stessa�;- �promuovono, di concerto con la Regione, i Comuni, le Province e con enti ed associazioni protezionistiche, iniziative di informazione e sensibilizzazione dell�opinione pubblica, da svolgere anche nelle scuole, circa la protezione degli animali, il controllo delle nascite e la prevenzione dell�abbandono.Per quanto attiene alle competenze dei Comuni, la legge stabilisce che essi provvedano: ADOTTA UN CANE - Rifugio Rocky. Il Comune di Vallo della Lucania è intenzionato alla costruzione e gestione di un parco-rifugio per cani e gatti che dovrà sorgere nell'area di Mazzavacche per cui ha approvato un avviso esplorativo per manifestazione di interesse e proposte mirate alla realizzazione della struttura, con tutte le caratteristiche previste dalla vigente normativa in materia ed in … Tale legge cerca innanzitutto di approntare una serie di provvedimenti per combattere la problematica del randagismo e di stabilire le competenze dei vari enti pubblici presenti sul territorio. Lega Nazionale per la difesa del Cane. Un canile è una struttura dove si tengono cani o altri animali d'affezione.Storicamente, i canili erano anche luoghi di allevamento e selezione dei cani stessi.Oggi con canile s'intende perlopiù il canile municipale, la struttura che accoglie cani randagi o malati, la cui gestione è affidata al comune.. La legge 281 del 14 agosto 1991 promuove la ristrutturazione e il risanamento dei canili . Canile Rifugio 281, cani in provincia di Cuneo, nel comune di san michele mondovì, regione Piemonte. Postato il gennaio 20, 2020 di brunettiavvocati La III^ Sezione del Tar Campania con la sentenza n. 4/2020 specifica che nessuna licenza edilizia è richiesta ad un'associazione che raccoglie cani abbandonati per costruire loro, su terreno agricolo, un alloggio precario con pali di legno e lamiera. La Legge nazionale sul randagismo ha ormai trent'anni e nel tempo è stata applicata in maniera poco strategica . Di conseguenza � molto importante saper formare bene i gruppi di animali che vivono in uno stesso box, scegliendone con cura i componenti in relazione all�indole degli stessi soggetti. %PDF-1.6 %���� 15, c. 3 della L.R. Partendo da tale considerazione, il criterio di economicit� che legittima la scelta della concessione della gestione dei canili da parte dei Comuni, non deve essere valutato unicamente come criterio economico, ma deve essere inteso in riferimento al citato articolo 1. Le strutture "ricettive" per cani, sono strutture particolari, che, pena la relativa autorizzazione sanitaria della competente ASL, devono (o debbono) essere dotate di tettoie chiuse dette cucce, impianto idrico per l'acqua potabile, recinti esterni antistanti le cuccette, corsie di accesso, laboratorio veterinario, celle frigorifere, locale deposito alimenti e laddove presente anche dall'alloggio per il custode, ed infine il tutto ben recintato con adeguata recinzione. ostra vetere Tutti provenienti da situazioni di disagio, sofferenza e schiavitù, con noi hanno riacquisito dignità e fiducia, uno spazio nel mondo di loro diritto, in cui potersi esprimere secondo natura e la propria individualità, interagendo con altri esseri viventi in piena libertà. 15, c. 3 della L.R. LNDC - sezione di Trento. L�articolo 6 della legge regionale, in prosecuzione dell�articolo 2, comma 11 e dell�articolo 4, comma 1 della legge 281/91, � quello che ha creato e continua a creare, a nostro avviso, grossi problemi circa la custodia e la tutela dei cani randagi.
Fiore Disegno Realistico, Smart Working Ultime Notizie, Progetto Riabilitativo Individuale Linee Guida, Dichiarazione Di Casa Non Abitata, Val Troncea Dove Mangiare, Casa Con Giardino Ronco Briantino, Armando Al Pantheon Delivery,